Raduno in Toscana, un mese dopo..
Cari miei, è passato un mese esatto dall'inizio della prima avventura toscana del New Beetle Club Italia.
Per certi versi il ricordo è ancora vicino, per altri mi sembra passata un'eternità ma è maturato il momento di esprimere il mio parere sull'evento.
Quando ho cominciato a parlarne, l'ho fatto quasi per caso ma, evidentemente, c'era chi dall'AAAlto non aspettava altro che qualcuno lanciasse il sasso :D. E dato che di me si potranno dire tante cose ma non che subito dopo ritiri la mano, è cominciata l'avventura che ha portato con l'aiuto di Ducacri e la continua supervisione dall'AAAlto alla realizzazione dell'esperienza che alcuni di voi hanno avuto il piacere di condividere.
Il carico di responsabilità lo si sente da subito... per di più si trattava del primo week end di raduno ufficiale, della prima volta in Toscana e addirittura del XXV raduno nazionale!
Tutto questo però si è trasformato subito in volontà di cercare di fare quanto di meglio fosse possibile.
E allora è partito 3 mesi prima dell'evento un traffico anomalo di informazioni che avrà destato sospetti nella Polizia Postale :D per un improvviso intasamento delle vie telematiche Pisa-Belluno con consigli, prove, riscontri, richieste, verifiche, suggerimenti, idee, alti, bassi, provocazioni, aspettative, obiettivi, auspici e chi più ne ha, più ne metta...
Mi sono ripromesso, con più calma, di entrare meglio nel dettaglio di quello che comporta l'esperienza dello "Staff in prova" come ci siamo autodefiniti ma, almeno per quanto mi riguarda, i sacrifici, sono stati ripagati da altrettante soddisfazioni.
Il mio punto di vista è stato, in quei giorni, senz'altro diverso da quello di tutti voi: la preoccupazione non è divertirsi e stare in compagnia ma che tutto fili liscio con una trentina di equipaggi e relativi occupanti che in qualche modo, partecipando, hanno dato fiducia anche a te.
Ecco, avervi portato nei miei posti, avervi fatto assaggiare i nostri prodotti, essere riuscito a condurvi per 35Km e per diversi paesi senza perdere il bandolo della matassa, mi ha decisamente ripagato dell'impegno profuso.
Certo, se i partecipanti fossero stati di più, sarei stato ancora più soddisfatto; se la pizzeria del sabato sera avesse mantenuto la parola data servendo ai tavoli come da accordi, sarebbe filato proprio tutto liscio; se la gara ciclistica della domenica non avesse fato tardare mia moglie di quasi un'ora, anche il suo morale sarebbe stato più alto ma questa è la dimostrazione, proprio come dicono dall'AAAlto, che si deve necessariamente pensare a tutto prima, dato che qualche inconveniente poi capita lo stesso :D.
Se lo rifarei? Credo proprio di sì!
Quando? Non saprei... senz'altro per me (e per voi :D) un certo intervallo è necessario.
Lo consiglierei ad altri? Assolutamente sì!
Ci si rende veramente conto di cosa ruota intorno al club e lo si impara ad apprezzare molto di più!
Cambierei qualcosa? Difficilmente...
Ci sono stati anche lati negativi? Qualcuno è inevitabile ma assolutamente irrilevanti a fronte della soddisfazione.
Cosa mi è piaciuto di più? Il numero di scatti fotografici che avete fatto alla mia/nostra Toscana (credo si tratti del record assoluto).
Cosa mi è piaciuto di meno? Il fatto che, purtroppo, proprio i toscani (tranne i soliti noti) sono mancati a questo appuntamento...
E voi? A un mese di distanza cosa ne pensate?
vi racconto la mia esperienza......
Era il nostro primo raduno, quei pochi che ci hanno conosciuto avranno certamente capito subito che io e Monica non siamo dei tipi casinisti ed invadenti, siamo un po’ “orsi” e l’idea di passare due giorni con degli “sconosciuti” ci preoccupava e non poco, ci abbiamo pensato parecchio prima di dire “ok, andiamo”.
Quando siamo con gli amici, sono io “il casinista” del gruppo, ma con gli sconosciuti, mi ci vuole parecchio per dare il peggio di me, il problema è entrare e farsi accettare in un gruppo di amici già formato…… Ma la mia voglia di una “full immersion” con le niu pero’ era talmente tanta che ho deciso di partecipare lo stesso e Monica, da buona moglie*-perfetta :D mi ha accompagnato volentieri….al limite “se ci si rompe, si piglia e si torna a casa”.
L‘arrivo è stato un po’ traumatico, tutta gente che si conosceva già e si salutava …..l’imbarazzo era talmente tanto che quando mi sono presentato a Fabrizio, m’è andato il boccone di traverso, raccattando subito la prima figura di m….. , con questo che mi guardava titubante e pensava “chi è questo? che vuole da me? E' un bipede da soccorrere???”.
Poi pero’ il serpentone colorato di New Beetle è partito e già ho cominciato a sentirmi piu’ a mio agio…… bellissimo….. nonostante il 1.4 a benzina, i “plasticoni” e la capotte manuale, già a San Miniato ci siamo sentiti parte del gruppo, organizzazione davvero perfetta, di gran lunga superiore alle aspettative e gente fantastica.
Non so com’era agli altri raduni ma stavolta m'è sembrata perfetta, eno-ludico-cultural-gastronomica a bbbbbestia! Onestamente, il fatto che la sera al ristorante il servizio non sia stato quello concordato, ci importa niente o quasi, anzi, per noi “new entry” è stata una ghiotta occasione di conversazione e di incontro con altri.
Quello che conta, che ci ha davvero fatto felici, è il fatto che, da buoni “orsi solitari”, ci eravamo messi in disparte in un tavolino defilato e il “Presidente“ in persona è venuto a brontolarci bonariamente per questa scelta e ci ha portato al tavolo con lui…..
Questo lo dico, casomai qualcuno avesse dei dubbi sulla disponibilità di questo gruppo ad accogliere persone nuove……. Non perché era AAA, ma chiunque avesse fatto un gesto del genere sarebbe stato un grande!!
Certo, quando entri in un gruppo ben solido e formato, sei te che devi un po’ adattarti al gruppo e non viceversa come tanti pretenderebbero. Se poi il gruppo è formato da persone socievoli, simpatiche e disponibili, non costa nessuna fatica, anzi!
Perfetta (sempre secondo me) anche l’organizzazione del giorno dopo, come tempi, “locations”, tempo per conoscersi, stare insieme e condividere la passione per quella che non è una semplice macchina ma un modo di vivere e divertirsi.
Glielo vogliamo dare un 10 e lode a questo “staff in prova”???? Non so com’erano gli altri raduni, a me è sembrata perfetta. Un sentito GRAZIE a loro, agli altri organizzatori “dietrolequinte” e a tutti i partecipanti che ci hanno davvero fatto sentire parte del gruppo.
L’unica cosa che siamo riusciti a dire durante il viaggio di ritorno è stato un laconico ma entusiastico “ganzo, ganzo, ganzo….quando c’è il prossimo raduno???”. Purtroppo mi sa che capita proprio in coincidenza con gli esami a scuola di nostro figlio, vediamo…… al limite rimedieremo con quello di settembre, ma ci rivedremo!!!!
Ultima nota: quando racconto agli amici quanto abbiamo speso, nessuno mi crede…………