Novita' dalle assicurazioni
Spero che AAA e il Webmaster non mi diano fuoco.
Sto studiando...ma non ho il dono di sintesi. :)
In colpevole ritardo nella preparazione di un “dossier” sull’assicurazione dedicato allo niu (ma, nei concetti, estensibile a qualsiasi veicolo targato) credo sia interessante, per la community, avere alcune news, che potrebbero in qualche modo divenire, per alcuni di noi, di interesse stretto.
Indennizzo diretto.
Abbiate pazienza a riguardo. E’ qualcosa di molto ampio, in particolar modo nelle limitazioni, nei ma e nei forse…, perciò comunque si e’ ancora in attesa di alcune indicazioni.
Vale comunque la pena ricordare che nella configurazione standard, sia che si abbia torto che si abbia ragione ci si dovra’ rivolgere, in caso di sinistro, al proprio assicuratore.
I problemi sorgono nelle controversie… ma questo sara’ oggetto di prossimo messaggio.
Black Box.
L’ISVAP (Istituto Superiore Vigilanza Assicurazioni Private) ha dato vita ad una simpatica iniziativa.
Ha scelto 17100 soggetti, in tutta Italia, contraenti di una polizza RCA (obbligatoria per chi possiede un autoveicolo). A questi racapiterà circa 40-50 giorni prima della prossima scadenza annuale una lettera nella quale segnala che e’ stato prescelto per l’iniziativa. Quale?
Beh, se si dice di si, ci si garantisce uno sconto (minimo del 10% ma variabile, in piu’, a piacimento da parte della propria Compagnia) per un periodo di tre anni oltre a quelli già praticati (in corso) e al normale andamento lungo la scala bonus malus. In cambio dovrà farsi montare (del tutto gratuitamente) da un installatore autorizzato un black box.
Si tratta di un ricevitore GPS e di unità telefonica GSM. Non fa scadere la garanzia dell’auto, e’ marchiato CE e all’occorrenza serve a capire le modalita’ di accadimento dei sinistri.
Io pensavo fosse ad appannaggio di assicurati particolarmente sinistrosi… io ho bravissime persone, clienti, che pero’ fanno un numero di sinistri abnorme e francamente inspiegabile. Cose antipatiche… sinistri da 1000/2000 Euro che pero’ creano una quantita’ di lavoro incredibile e soprattutto sono possibili cause di controversie con il proprio cliente.
Certe idee, ovviamente sono fatte per essere smentite.
Oggi ricevo la telefonata di un Cliente che non ha avuto incidenti da circa venti anni, che si trova nella migliore tariffa possibile, e che ha ricevuto la simpatica lettera. Che devo fare? Accetta, naturalmente! Ha una Punto ed e’ un posato signore di circa sessanta anni.
Magari il consiglio sarebbe stato diverso nel caso mi avesse telefonato un ragazzetto su Porsche o conosciuto come “corridore su strada…”
Se si sa di essere dei guidatori ligi al codice della strada e si riceve quella lettera, non esitate.
Nota: Lo sconto di cui sopra (ad esempio la mia Compagnia pratica il 15% e sicuramente ci sara’ qualcuno che si spingera’ oltre) è garantito per tre anni anche nel caso in cui fosse sostituita l’auto, caso in cui si procedera’ ad un ulteriore montaggio.
Classe di merito.
Chi di noi e’ solito guardare i documenti con una certa attenzione avrà notato che fino a poco tempo fa, sull’attestato di rischio (pezzo di carta su cui sono riportati data di accadimento ed eventuale somma pagata per sinistri con colpa, anche parziale) era riportata la classe di merito di provenienza e di assegnazione CIP (commissione interministeriale prezzi).
Da quando il discorso del bonus malus ha avuto avvio ci si e’ resi conto che 18 classi di merito sono un po’ pochine. Ci sono soggetti che guidano da quaranta anni. Se non hanno causato mai incidenti, avendo iniziato il contratto in quattordicesima il loro premio e’ sceso (avrebbe dovuto scendere) per 14 volte, in corrispondenza del bonus. Giunto in classe 1…beh, non si poteva fare classe 0, -1, -2 ecc.
Oddio…perche’ no poi?
In effetti credo che la Legge 990 del 1969 da cui tutto questo deriva ponesse delle limitazioni.
Dunque qualcuno tiro’ in ballo la 1 A, 1 B e cosi’ via. Ma la tariffa era sempre comunque la stessa.
Recentemente le Compagnie si sono rese conto della cosa ed hanno dato vita a due scale: quella interna e quella universale.
Quella interna fa si che anziche’ entrare (per auto nuova intestata a soggetto che inizia la propria storia assicurativa) in quattordicesima si venga collocati… per esempio in 25.
Per l’altra scala oggi indicata con CU, Classe Universale mediante cui si interfacciano le Compagnie ed a cui l’assicuratore che accoglie un assicurando proveniente da altra compagnia deve fare riferimento e’ sempre classe 14.
Dopo 14 anni in assenza di sinistri, questo signore sara’ in CU 1 mentre la classe interna sara’ 11.
L’anno successivo, pur rimanendo la classe CU 1, il cliente potra’ godere di un abbassamento della tariffa dovuto (in assenza di sinistri) al passaggio dalla classe interna 11 a quella 10.
E cosi’ via.
Non si tratta di sconti faraonici ma sono sicuramente interessanti.
Mantenimento classe di merito
Un aspetto demenziale della legge relativa all’RCA è (sero che si possa dire era) …che.... mettiamo di essere in classe CU1 sulla polizza dello niu.
Sono bravo, lo so. Mai fatto casini.
Ora pero’ oltre allo niu berlina… vorrei anche lo niu cabriolet.
Sono abitudinario: stessa cilindrata, stessi optionals, stesso colore.
Vado dal mio assicuratore per stipulare l’RCA e mi mette in classe 14
Ma come: sono un bravissimo guidatore quando sono sul berlina… divento inetto quando vado sul cabriolet?
Che fosse un’idiozia recentemente se ne sono accorti in piu’.
Dunque chi aveva classi di merito buone o almeno discrete era collocato in classi interne agevolate: l’esempio di cui sopra poteva prevedere il pagare una tariffa equivalente ad una classe 4 – 6, Un bel risparmio rispetto la 14 ma comunque ancora ingiusto. E poi la CU sarebbe comunque rimasta 14
Significa che se avessi cambiato, l’anno successivo compagnia…mi avrebbero messo in 13….
Assurdo.
Ora a decorrere dal 1 febbraio 2007, se alle interrogazioni poste dalle Compagnie per avere chiarimenti circa la normativa varata (in modo un po’ criptico), saranno date le risposte attese, se io ho un’auto in una certa classe bonus malus e ne compro un’altra la Compagnia ha l’obbligo di mettere la stessa classe bm sul nuovo contratto. Ed intendiamo la classe CU.
Era ora.
Contratti assicurativi pluriennali.
Molti lottano con il proprio assicuratore per aver sottoscritto, non propriamente informati, contratti pluriennali… tipicamente decennali.
O piu’ facilmente ci si trova a voler cambiare Compagnia e non poterlo fare per la poliennalità delle polizze sottoscritte.
Si è in attesa di delucidazioni anche qui, ma sembrerebbe che anche in forma retroattiva questi contratti siano disdettabili dal contraente senza oneri ad ogni annualità.
- Continua – (scusate la lunghezza ed a vostra disposizione per chiarimenti)