Discussione: Nuovo Maggiolino: Ariete ascendente Gemelli....

Peso in ordine di marcia con il pieno e il conducente e tenendo conto degli accessori.

Il peso dichiarato è quello della vettura in allestimento base e con mezzo serbatoio di benzina.

Il concessionario mi ha aggiornato.
L'ordine è stato accettato, la vettura è stata assegnata allo stabilimento (Puebla) e la produzione è pianificata per la tredicesima settimana del 2017, coerentemente con la politica di VW di produrre le vetture "su misura" nella seconda metà del mese.

Ok, nasce sotto il segno dell'Ariete... confermata produzione per la settimana prossima.

Chissà quanto tempo impiegherà la spedizione dal Messico.
E per fortuna non siamo nella stagione degli uragani (fiuu...)

Ho ricevuto la comunicazione ufficiale.
L'erede di Chico è nata a Puebla sotto il segno dell'ariete, peso alla nascita circa 1300 kg.

E-mail del concessionario. La macchina è arrivata oggi a Verona. Ci siamo quasi.

Ci siamo quasi, è arrivata in concessionaria, domani vado a vedere e pagare, se tutto va bene la settimana prossima la pratica di adozione si completa.

Allora, la pratica di adozione è stata avviata, nel senso che ho saldato il conto e ho preso visione della vettura.
Il venditore è stato di parola, me l'ha fatta visionare come gli è arrivata, con ancora tutti gli elementi di protezione, in modo tale che mi potessi assicurare dell'assenza di danni da trasporto.

Dal certificato di collaudo ho appreso che il mio Maggiolino è nato ufficialmente il 6 aprile alle 9 e 53 (e 56 secondi, a voler essere pignoli), quindi è nato sotto il segno dell'Ariete, con ascendente Gemelli.

Ora devo aspettare i tempi tecnici di immatricolazione.

Ecco le prime foto:

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Originariamente Scritto da phormula

Dal certificato di collaudo ho appreso che il mio Maggiolino è nato ufficialmente il 6 aprile alle 9 e 53 (e 56 secondi, a voler essere pignoli), quindi è nato sotto il segno dell'Ariete, con ascendente Gemelli.

Per essere ancora piu' pignoli sai se alla nascita il tuo maggiolino ha meconiato!!!

La nave sta per lasciare il porto (faccina che saluta).

Nonostante qualche intoppo burocratico (colpa dello STA presso la motorizzazione di Milano) , la burocrazia è stata sistemata. Domani mattina ho appuntamento con la concessionaria per consegnare Chico e portare a casa l'erede. Come dicevo, non ho idea di cosa voglia farne la concessionaria, comunque se qualcuno fosse interessato, posso dare gli estremi della concessionaria e informazioni sullo stato della vettura e sulla manutenzione effettuata via messaggio privato.

Originariamente Scritto da phormula

Nonostante qualche intoppo burocratico (colpa dello STA presso la motorizzazione di Milano) , la burocrazia è stata sistemata.

Secondo me la colpa è di chico che rema contro

Originariamente Scritto da fabryvet

Secondo me la colpa è di chico che rema contro

Su quello non ho dubbi.
In oltre 15 anni non ho mai cambiato una lampadina, e viaggiavo in autostrada con i fari accesi da sempre.
La settimana scorsa l'ho usato per andare dai miei in Veneto e durante il viaggio mi ha fulminato un anabbagliante per ripicca. Fortuna che il cambio delle lampadine nella New Beetle si fa in dieci minuti e io sono un automobilista della vecchia scuola, quelli che hanno un minimo di attrezzi e la scatola delle lampadine al seguito.

Anzi, devo comprare una lampadina xeno con il relativo ballast da tenere di ricambio.

Ok, Maggiolino 1.4 TSI BMT Sport ufficialmente adottato, per gli amici Gandalf.

Originariamente Scritto da phormula

per gli amici Gandalf.

Gandalf il bianco, benvenuto!

Come tradizione metto un paio di foto:

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Allora, dopo quasi due mesi, posso dire la mia sul passaggio dal vecchio al nuovo.
Intanto i possessori della New Beetle possono tirare un sospiro di sollievo, non tutto cambia in meglio... anzi.

Intanto si deve dire addio alla scrivania presidenziale e rassegnarsi ad un abitacolo molto ma molto meno luminoso. Il parabrezza è lì davanti, più piccolo e verticale, come nel Maggiolino originale. Nonostante le due vetture siano alte uguali, i finestrini sono molto più piccoli. Per dirne una, è impossibile appoggiare il gomito sul bordo della portiera a finestrino abbassato come nella New Beetle, per quanto questa abitudine possa essere considerata disdicevole. Il cielo di colore nero non aiuta. Se nella New Beetle si respirava una piacevole sensazione di ariosità, qui ci si sente avvolti e qualche volta soffocati, soprattutto i passeggeri posteriori che hanno i finestrini laterali davvero microscopici.

Dal punto di vista dell'abitabilità davanti non cambia molto, pilota e passeggero hanno un sacco di spazio ed ampia possibilità di regolazione. La visibilità è rimasta quella di prima, davanti si va per tentativi (e occhio, perchè il cofano è più lungo e il paraurti più squadrato). I sensori di parcheggio (davanti e dietro) sono un must, anche se sono un po' lenti nella risposta, per cui le manovre vanno fatte lentamente, altrimenti si rischia di sentire il beep contiunuo quando si è già toccato. Utilissimo il sensore di uscita dal parcheggio. Dietro si perde qualche centimetro per le gambe ma si guadagna in altezza perchè la curvatura del lunotto è stata spostata indietro e perchè il piano del sedile è stato abbassato. Il sedile stesso è più sagomato. Accessibilità ai sedili posteriori notevolmente migliorata, perchè le portiere sono veramente enormi. Resta il comodo sistema di avanzamento dei sedili con la maniglia sollevamento ancora più comoda. Per contro la portierona ha due grossi svantaggi. Il primo è che bisogna fare stretching con il braccio per raggiungere il montante e agguantare la cintura di sicurezza. E fin qui passi. Il vero problema è che per aprire la portiera serve spazio, e mi è già capitato un paio di volte che per uscire dalla macchina in un parcheggio a spina di pesce ho dovuto arretrare il sedile al massimo, perchè non avevo abbastanza spazio per aprire tutta la portiera. Tra parentesi le portiere sono le stesse del cabrio, quindi senza montanti e con i vetri che si abbassano un paio di centimetri quando si aprono.

Capitolo finiture. Rispetto alla New Beetle è un passo indietro. Non parlo tanto di morbidezza delle plastiche, ma di qualità degli assemblaggi e degli allineamenti. Per ora non scricchiola niente ma lascia perplessi vedere su una Volkswagen che gli allineamenti dei profili sono ben lungi dalla precisione teutonica a cui eravamo abituati. E fa altrettanta impressione scoprire che tutte le parti cromate, compresi i loghi, sono di plastica metalizzata e non di metallo cromato. Ripeto, nulla per cui valga la pena di scendere in piazza a manifestare, ma ad esempio la presa di corrente davanti al cambio coperta da un misero tappino di plastica che si perderà alla prima occasione invece che dallo sportellino a molla è un dettaglio che si potevano risparmiare su una macchina da trentamila Euro. Così come è un assurdo avere i fari allo xeno (optional) e le luci posteriori LED (optional), ma avere gli indicatori di direzione anteriori e i fendinebbia con la vecchia lampadina. Oppure ordinare la macchina con la ruota di scorta (ruotino optional) e scoprire che è di marca diversa (e meno nota) rispetto alle altre non ti cambia la vita ma sa di economia. Nel vano della ruota di scorta c'è molto meno spazio e non si può usare il trucco di far sparire la cassetta del pronto soccorso e qualche attrezzo dentro il vano.

Plancia e comandi sono come ci si aspetta da una VW, tutto al posto giusto, solo i comandi del clima sono un po' in basso. Rispetto alla New Beetle ci sono più vani per riporre piccoli oggetti, il che non guasta affatto. Meno convincenti le tasche nelle portiere, che hanno un solo elastico invece della reticella e quindi non vanno bene per piccoli oggetti. Ci sono anche due piccoli vani nelle portiere posteriori che nella vecchia mancavano.

Il baule finalmente è vero, trecento litri sono più che sufficienti per le esigenze di quattro persone, anche perchè il vano è molto regolare e quindi si possono caricare anche un paio di valigioni. In pratica il vano di una buona utilitaria. Tanto per dirne una ci ho caricato 20 fardelli da sei bottiglie di acqua minerale. Come prima, soglia alta e nel caricare oggetti pesanti si è a rischio ernia. E' sparita la presa di corrente da 12 volt che era comoda per il frigorifero da campeggio mentre sono comparsi gli occhielli per fissare il bagaglio. Nella mia il subwoofer dell'impianto audio Fender si ruba una ventina di litri. per conro il vecchio modello era più versatile ribaltando il sedile, perchè il piano di seduta del sedile posteriore è fisso e quando si ribalta il sedile (sdoppiato) non si ottiene più il vano piatto di prima. La cerniera dei sedili inoltre resta sporgente. Inoltre non si può creare il "pozzetto", cioè sollevare il piano del sedile dietro senza ribaltare gli schienali, ottenendo un vano dietro i sedili nel quale accatastare i bagagli senza che rotolassero, cosa che in questi anni sulla New Beetle ho fatto più volte, al punto che sotto il sedile avevo ritagliato un pezzo di moquette a misura. Il portellone è veramente enorme, si apre per un pezzo del tetto, spero che non presenti problemi di disallineamento con il passare del tempo e le "sberle" ogni volta che lo si chiude.

Non posso commentare l'impianto audio di serie perchè la mia monta l'impianto Fender (in realtà è Panasonic, Fender ha fatto solo lo studio di acustica) optional, con l'amplificatore a 10 canali e 8 altoparlanti più subwoofer anzichè 6. Tra parentesi gli altoparlanti anteriori hanno un anello che si illumina accendendo le luci e del quale si può scegliere il colore (bianco, blu, verde o rosso), giusto per dare un tono kitch all'abitacolo nella marcia notturna. E' un impianto che deluderà gli appassionati dei bassi modello petardi che scoppiano, se l'obiettivo è quello, meglio risparmiare i soldi. Dà il meglio di sè con generi musicali come soul e jazz, restituendo un suono caldo e avvolgente. Ovviamente il risultato dipende da che cosa si suona, inutile sperare nei miracoli se la fonte è la radio o un file mp3 compresso. Ci vuole un CD o un file audio di buona qualità per apprezzarne le sfumature. La radio DAB suona molto bene e commuta automaticamente tra DAB e FM se il segnale DAB è assente o troppo debole per decodificarlo.

Dove si vede la differenza è mettendo in moto. A dispetto della denominazione "sport" e dell'allestimento R-line, i 150 cavalli del 1400tsi non bastano per farne una vettura sportiva. Il peso e l'aerodinamica d'antan remano contro. Se uno vuole sportività, meglio andare sul 2.0, visto che da noi VW ha deciso di non importare la versione 1.8 da 170 cavalli. Diciamo che ce n'è abbastanza per muoversi in scioltezza, anche perchè il motore c'è fin da poco sopra i 1000 giri e la funzione di overboost, che garantisce alcuni secondi di sovralimentazione a oltre 3 bar affondando il piede sull'acceleratore, aiuta moltissimo. Rispetto a prima il passo avanti nella verve è epocale. Il cambio a sei marce aiuta tantissimo a contenere i consumi, in autostrada a codice si viaggia poco sopra i 3000 giri contro i 4000 del vecchio duemila e la ripresa è buona anche in sesta, per cui non occorre scalare. Per il momento sto viaggiando sui 15 km/litro quando con la New Beetle 2000 115cv ero sugli 11/12. Fastisiosissimo il rumore di rotolamento dei pneumatici (Hankook 235/45 su cerchi da 18) ad alta velocità su asfalto drenante. Al primo cambio la gommo Continental o Michelin. In pratica si sentono molto meno motore e fruscii ma si sente di più il rotolamento delle gomme. Rumore a parte, nonostante l'assetto rigido e le gomme /45, si viaggia abbastanza comodi anche quando l'asfalto non è piatto come una tavola da biliardo. Rispetto a prima è aumentata di qualche centimetro anche l'altezza da terra, il che non guasta sui dossi. Dal punto di vista dinamico il retrotreno multilink è un altro pianeta, si sente la differenza in termini di precisione di guida e risposta allo sterzo. In questo si è agevolati dal volante più piccolo e dalla poszione di guida che invita alla seduta sportiva.

Che dire per concludere? Oltre dieci anni fanno la differenza, in molte cose il miglioramento c'è stato e si sente, bagagliaio, dotazione di accessori e guidabilità in primis. In altre si sarebbe potuto fare di più e meglio, anche perchè a non convincere del tutto, se mi si passa il termine, sono i dettagli e non le grandi cose. Certo, ogni volta che vado a fare la spesa conio nuove bestemmie se trovo una macchina parcheggiata di fianco, ma guardare il paraurti non perfettamente allineato o il tappino sulla presa di corrente da due soldi lascia un po' più di fastidio perchè si poteva evitare. Tutto questo per dire che se tornassi indietro, lo ricomprerei (anche dello stesso colore), ma, come dicono a scuola, il ragazzo è intelligente e potrebbe fare di meglio. Vedremo il prossimo modello, se mai ci sarà.

Grazie.....analisi perfetta, onesta e obiettiva....super partes...

Ho letto con molta attenzione la tua dettagliatissima recensione ma alla fine concludo sempre la solita cosa: il nuovo Maggiolino manca di quella spensierata irrazionalità che riusciva a trasmettere il New Beetle anche a chi lo acquistava in maniera da fargli perdonare ben più che un paraurti disallineato o un tappino in plastica. Sì è voluto puntare sul corpo senza curare l'anima e i risultati sono quelli che si intuiscono tra le tue righe

Forse Chico con quel faro bruciato voleva dirti qualcosa?

Originariamente Scritto da maffix

Forse Chico con quel faro bruciato voleva dirti qualcosa?

Di darmi una mossa prima...

Ho voluto attendere il restyling perchè il 1.4 TSU vecchia generazione (quello a corsa corta) era un motore pieno di problemi. Con il risultato che mi sono beccato il classico restyling di fine carriera, quando la casa pela tutto il pelabile per contenere i costi. La stessa cosa che successe alla New Beetle, che in termini qualitativi ha avuto un crescendo culminato con i silent changes del 2002 e l'aggiornamento del 2003, poi è arrivato il restyling e la qualità è scesa. Niente di drammatico, ma considerato che la base è veramente ottima (telaisticamente il passo in avanti è epocale, il 1.4 TSI, pur non essendo un motore sportivo, spinge veramente bene, non sei mai in affanno e la vettura adesso è diventata funzionale anche alle esigenze di una famiglia, in quattro si viaggia abbastanza comodi anche dietro e non devi partire per una vacanza portando solo le mutande di ricambio e lo spazzolino da denti...), vederla rovinata nei dettagli per risparmiare una manciata di Euro fa più male che bene all'immagine del prodotto.

Sull'aspetto emozionale concordo con fabryvet, ha perso l'aria da grosso giocattolone che aveva la New Beetle per guadagnare in sportività, il che, dai dati di vendita, ha accontentato qualcuno (pochi) e scontentato molti. Anche perchè, se escludiamo la 2.0 TSI, le prestazioni sono nella norma, i 150 cavalli del 1.4 TSI si devono comunque portare a spasso 1500 chili in ordine di marcia. Ma questo lo sapevo già quando l'ho ordinata, e quindi non è stata una sorpresa. Sapevo benissimo che mi sarei trovato tra le mani una macchina realizzata con una filosofia completamente diversa e non rimpiango di non avere preso l'Astra GTC o la Golf tre porte che erano rispettivamente la terza e la seconda opzione.

Su qualcuno di questi dettagli penso che interverrò, ad esempio aggiungendo la presa 12 V nel baule, che a me serve.

In previsione di partire domattina per andare dai miei stasera ho caricato la macchina. Il baule si è mangiato tutto al primo colpo ed è pure avanzato spazio. Non fanno più le Beetle di una volta... quando mi toccava di fare il tetris con i bagagli per ottimizzare gli spazi e farci fare tutto. Viaggiare con il sedile posteriore desolatamente vuoto mi fa venir meno uno dei capisaldi della mia esistenza di automobilista.

Quasi quasi prendo un po' di cianfrusaglie e le metto dentro un sacchetto della coop da tenere sul sedile dietro, giusto per avere una presenza rassicurante dietro le spalle...

Se ogni tanto mi viene in mente di cambiare la mia con una cabrio nuova credo che dopo che ho letto questo ora non ci penso più e cerco semmai una cabrio 2010 messa bene


Mandi

Beh, vedo che negli anni non sono cambiate molte cose, in quel della Beetle (ne provai una, preproduzione, al mio primo Sunshine tour).

L'unica cosa che non ricordo è la gran differenza in guidabilità --però provai la prima delle 2.0 turbo, con quell'impiastro del DSG(*), un buon 30 CV or sono, e scendevo da una 1.8T MY2010 (e ci risalivo anche).

La mia Tambu ha appena passato i 60mila chilometri, e mi sto attrezzando perché ne duri dieci volte tanto. Spero che l'ultimo lussuoso tagliando abbia aiutato...

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(*)Che continua ad essere un impiastro anche su una certa Audi A1 1.8 che va a zonzo in famiglia.

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Originariamente Scritto da phormula

Quasi quasi prendo un po' di cianfrusaglie e le metto dentro un sacchetto della coop da tenere sul sedile dietro, giusto per avere una presenza rassicurante dietro le spalle...

Ce l'ho, pur avendo la New Beetle. Ripieno di CD.

Si, dal punto di vista della guidabilità i TSI sono motori fantastici, hanno coppia in basso da vendere. Nonostante i rapporti del cambio molto più lunghi (Chico a 130 km/h in autostrada viaggiava a 4000 giri, Gandalf in sesta alla stessa velocità viaggia a 3000 giri) non serve scalare per riprendere velocità. La differenza è nella gestione elettronica del turbocompressore, che consente qualche secondo di overboost (a volte la lancetta schizza oltre i 2 bar) per aiutare il motore a prendere i giri. E il bello è che a prestazioni migliori corrispondono consumi notevolmente inferiori, io sto viaggiando tra i 15 e i 16 km/l, nonostante le gomme più larghe, la sezione frontale maggiore e il peso superiore, quando con Chico viaggiavo sui 12 km/l. Su una vettura piccola e leggera come la up! 1.0 TSI il mille turbo è incredibile, non sei mai in affanno e nel nostro uso (urbano scorrevole) le medie sono attorno ai 20 km/l mentre nelle stesse condizioni la Lupo 1.4 non andava oltre i 14 km/l.

Vero, la differenza di consumi è notevole: il mio 1.8T è notoriamente assetato più o meno in ogni situazione, anche in autostrada non sono mai riuscito a fare 600km con un pieno, mentre l'Audi di cui parlavo prima si fa Milano-Darmstadt (650 km ca) più mezzo ritorno con un pieno... Di un serbatoio più piccolo di 10 litri. Il cambio a sette marce sicuramente aiuta, ma ci sono stati certamente progressi.

Il discorso della marcia senza sforzo non mi è nuovo: la rotondità del 1.8 20 valvole è ancora "up there" e, di fatto, uno ha un motore elastico e pronto nella risposta da 2000 a 6000 giri.