Mia sorella ha tre anni più di me.
Che c’entra?
... c’entra.
Compiva 18 anni e da brava secchiona che era prende subito la patente, senza auto, ma patentata.
Avevo 15 anni e parto con mio padre in direzione Vicenza, da Perugia in treno, per andare a prendere la “macchinina” per i figli.
La macchinina era l’auto di mia nonna, la ciusbaghe, come la chiamavamo scherzosamente allora, un beetle 1.2 del 54 vetro piatto impianto a 6volt.
Dice la nonna che ha fatto la revisione,
dice la nonna che il suo meccanico era uno della vecchia scuola, un alpino,
dice la nonna che “ga speso gli sghei” perché il nonno avrebbe voluto così, e ci appropinquavamo a prelevare la ciusbaghe ritirata su...
Cosa troviamo: l’auto era stata completamente restaurata, vernice lucida verde smeraldo, tutte e dico TUTTE le cromature rifatte e incredibile ma vero gomme bicolore, dove le avesse trovate nessuno lo ha mai capito, e partimmo così, per portare alla neopatentata un’auto pronta per la mille miglia, il cui restauro era costato probabilmente più di una fiesta usata e messa bene.
Tre anni dopo io ho ereditato l’auto, quello è stato il danno.
Mi fermavano per strada, la vendi? No è un cimelio di famiglia.
Passano gli anni e cambiano le esigenze, il ciusbaghe era scomparso ad opera del complotto sorella1+sorella2+ecoincentivigovernoprod ei aveva fatto comparire una ford fiesta a nafta agricola, un rozzo insieme di lamiera ed elettronica americana di dubbio gusto e di certa pessima fattura... ma prendi una polo caxxo?!?!
Infatti poi hanno preso la polo 1.4tdi “pompainiettore” e io non ho pertanto cambiato cognome.
Nel 2012 stavo cercando un golf, ovviamente quella vera, astenersi cilindrate ridicole, il caso volle che su autoscout24 un tizio di Como avesse messo come titolo al suo annuncio “come golf IV GTI”, ma era lei, nera cerchi neri e quel motore, 1.8 turbo venti valvole, che non ho mai capito se mi piacesse di più dire turbo o dire ventivalvole, ma la gente è generalmente ignorante a riguardo, “ah turbodiesel, hai fatto bene sono motori longevi e bla bla” no no, benza, vera detonante puzzolente benzina.
Staccato praticamente subito lo stemma TURBO posteriore, che sembrava scimmiottare invidiosamente la sorellona 911, e per anni (non ditelo a nessuno, ho quasi quarant’anni), se non sulla strada del lavoro aguzzavo la vista perché quello stemma sul cofano dell’auto in avvicinamento fosse un biscione, il vecchio agguerrito biscione, per cominciare ad accelerare man mano che si avvicinava e vedere (fateci caso) quando avrebbe messo le mani alle 11:15 e abbassato la fronte, come se mancasse la postura e in quel modo prendessero più rincorsa, perché quella davanti per chi è rimasto alla 75 evoluzione era troppo rotonda per non essere sorpassata... invece no, perché la pecora nera, datata, rotonda e tutta nera, era invece un lupo, dalla città dei lupi.
Sono Gio Batta ho 39 anni e guido un pecora tonda nera 1.8T 20v di 17 anni, lievemente personalizzata, se in salita non hai un quadrifoglio sulla fiancata o uno scorpione sul cofano, lascia perdere, che non abbiamo tempo da perdere come non lo hanno mai avuto gli ingegneri a Wolfsburg.
Un saluto a tutti voi che veloci o meno, volenti o meno, fate parte della più ampia e longeva famiglia automobilistica della storia.