Discussione: Impianto ad idrogeno.

L'idrogeno ha tre problemi, di cui uno enorme:

1. Usato in un motore a scoppio, l'energia che si riesce a tirar fuori da un litro di combustibile è ancora inferiore a quella del metano: si perde molta potenza, perciò servirebbero motori più grandi (e pesanti) e/o più complessi (e costosi). Si aggira il problema utilizzando le celle a combustibile per mandare avanti motori elettrici.
2. Immagazzinare l'idrogeno è un grosso problema: per raggiungere densità sufficienti servono pressioni molto elevate, e per portarsi dietro quantità sufficienti di combistibile servono bombole grosse. Non è pratico. Inoltre, l'idrogeno gassoso è una delle cose più volatili che si possano trovare: un buchino nella bombola e vai a vedere di persona lo strato di ozono che cerchi di salvare.
3. L'idrogeno NON È una fonte di energia, come lo è il petrolio o il sole: l'idrogeno è un trasportatore di energia. Questo dipende dal fatto che l'idrogeno libero sulla terra esiste in quantità del tutto trascurabili, perciò bisognoerebbe andarlo a cercare legato ad altri elementi -nell'acqua, per esempio, per non avere tra qualche anno il problema dell'umidificazione del pianeta*. Per tot moli di idrogeno che bruci, riottieni al massimo l'energia che hai speso liberandolo dall'ossigeno a cui era legato prima. Se ci metti dentro le perdite dovute alle efficienze sempre minori di uno dei vari impianti di estrazione/motori/celle combutsibile e quant'altro, sei in perdita.

La benzina si è diffusa perché, in termini energetici, costa molto meno produrla di quanto poi si ottiene bruciandola. L'idrogeno non ha questa caratteristica, anzi, sei sempre in perdita. Quindi, a meno che qualcuno non si inventi una cannuccia abbastanza lunga per andare a ciucciare idrogeno da Giove, quest'ultimo non è un idea brillante. Almeno finché non si trova una fonte energetica ad impatto ambientale nullo e bassissimo costo che consenta di non curarsi delle perdite nel ciclo di estrazione e combustione. O un catalizzatore non inquinante che consenta almeno il pareggio di bilancio.

*perché l'acqua che lidi da una parte la riottieni dall'altra, come residuo della combustione. Se si va a "staccare" l'idrogeno dal metano, per esempio, si ottengono molte matite dal carbonio liberato, ma una volta che si brucia l'idrogeno c'è più acqua nell'atmosfera di quanta ce ne fosse prima.

Grande Lorenzo! Mi hai chiarito le idee su un tipo di carburante che anche da veterinario non mi aveva mai convinto...
Personalmente aggiungo solo che do molta più fiducia all'elettrico puro o all'ibrido/plug IN del tipo in uso per esempio nella nuova Volvo V60.
Insomma, l'idrogeno credo che sia stato e rimarrà un esercizio di stile dal costo elevatissimo...

Potrà diventare un carburante quando sarà stata sviluppata una fonte di energia pulita e a basso costo, che consenta di produrlo per elettrolisi dell'acqua e parallelamente sarà stato sviluppato un sistema per immagazzinarlo a bordo di un veicolo. Al momento lo si usa come carburante in situazioni specifiche, come ad esempio gli autobus di alcuni aeroporti tedeschi, che per rifornirli basta una colonnina sola e se anche gli va fatto un pieno al giorno, non è un problema.

Originariamente Scritto da eremodelfiume

L'impianto che ho visto, e che mi lascia perplesso/incuriosito non è un impianto che sostituisce l'alimentazione originale ma la integra:
Uno si chiama "grisù" ed è proposto su camperbusinnes.it,
e pare installabile su ogni tipo di vettura, l'altro è su hho-plus.com,
stessa storia.

Ho dato una scorsa al sito hho-plus.com: hmmmmm.
Il sito camperbusinnes.it semplicemente non esiste, almeno non per i miei DNS: hmmmmm.

Originariamente Scritto da eremodelfiume

In sintesi collegando questi piccoli apparecchi alla 12v dell'auto e caricandoli ad acqua distillata con un consumo max di 20A l'idrogeno viene scisso dall'acqua e indirizzato tramite un tubo al collettore principale di aspirazione, risultato più potenza di detonazione (meno necessità di dare gas al motore) e combustione più pulita.......

Ammesso che la cosa effettivamente produca una quantità non trascurabile di idrogeno, e che questa venga aggiunta alla miscela aria-benzina, ci sono sempre dei problemi:

1. Visto che stai immettendo più carburante senza dirlo alla centralina, a quanto pare, il motore "brucia grasso". Questo significa che vai a farlo funzionare fuori dai parametri prestabiliti dal costruttore: potresti avere problemi. Inoltre, aumenti il monossido di carbonio (visto che l'ossigeno disponibile per la combustione degli idrocarburi diminuisce).
   Se metti il tubicino prima del debimetro forse riesci ad aggirare il problema della combustione grassa, ma rimane comunque il bilancio energetico da tenere in conto: leggi sotto.
   Peraltro si vantano di ridurre la temperatura in camera di combustione, che è esattamente la cosa da fare se si vuole rendere meno efficiente una macchina termica (come è il motore a scoppio).
   Nota: se hai una detonazione in camera di combustione, sono guai!
2. Se L'elettricità la prendi dalla batteria dell'automobile e non hai pannelli solari che la ricaricano o sistemi di recupero dell'energia frenante, quello che stai facendo è: bruciare un po' di benzina per muovere l'alternatore che carica la batteria, che viene scaricata dalla celletta elettrochimica, che la utilizza per lidere l'acqua e avere idrogeno da bruciare, che al massimo ti ridà l'energia in più che hai speso per caricare la batteria. Quindi se tutte le efficienze fossero 1 non ci guadagneresti nulla, visto che non lo sono sei in perdita.

In termini energetici:

• Bruci della benzina in più, liberando una quantità E di energia. Perché la centralina rileva che la batteria deve essere caricata (sta alimentando la celletta).
• Questa energia termica viene convertita in energia meccanica dal motore a scoppio: E' = efficienzaMotore*E; L'efficienza di un motore a benzina è 0.3, di solito.
• Questa energia meccanica viene convertita dall'alternatore in energia elettrica: E'' = efficienzaAlternatore*E' = 0.8*0.3*E.
• Questa energia elettrica viene utilizzata per caricare la batteria, e anche questo è un processo soggetto a perdite: E''' = efficienzaBatteria*E'', con l'efficienza che sarà anche qui 0.8 (stando larghi).
• A questo punto questa energia riesce dalla batteria e viene utilizzata per lidere l'acqua, e anche qui hai delle efficienze notevolmente minori di uno. Supponiamo, con estrema generosità, che siano 1.

L'energia che l'idrogeno riesce a ridarti in camera di combustione è, al più, 0.2*E, dove E è l'energia che hai ottenuto bruciando benzina. Quindi stando larghi con le stime, l'80% dell'energia con cui eri partito te la sei giocata durante il percorso: hai sottratto E di energia e ne riesci a ributtare dentro un quinto.

Non sono sicuro che sia un'idea brillante.
Mentre sospetto fortemente che sia una grossa e grassa truffa.

Ora Lorenzo mi sono un po' perso in questi tecnicismi... L'idea della truffa però non è da scartare...

che discorsi seri.......

l'unica cosa che si puo fare ore è:
1-usare la niu anche se i carburanti costano come un litro di brunello di montalcino.....
2-lasciarla in casa, anzi in salotto,cosi non conzuma, non costa e non inquina e poi è talmene bella da vedere che andrebbe bene anche come un 'opera d'arte.....

w la niu

Originariamente Scritto da ducacri

....lasciarla in casa, anzi in salotto,cosi non conzuma, non costa e non inquina e poi è talmene bella da vedere che andrebbe bene anche come un 'opera d'arte.....

w la niu

cosi non conzuma??? Il moderatore di grammatica (autoproclamatosi) si era preso una lunga vacanza ma così risvegliate anche i morti

scrivendo con questo cavolo di ipad spesso scrivo lucciole per lanterne.
poi premo invio e solo dopo mi accorgo delle cavolate che scrivo.....

non ci fare caso......

Originariamente Scritto da ducacri

scrivendo con questo cavolo di ipad spesso scrivo lucciole per lanterne.
poi premo invio e solo dopo mi accorgo delle cavolate che scrivo.....

non ci fare caso......

Ma io sono qui per questo... per correggere gli Ipad, non te!
Scusa ma è stato più forte di me! Prometto di tornare in topic!

Tempo fa mi ero interessato anch'io a "grisù". Avevo conosciuto l'azienda in fiera e mi avevano convinto già li, le garanzie di "soddisfatto o rimborsato" apparentemente erano reali e sostenevano che utilizzando il dispositivo per un mese (se non ricordo male) si potevano già avere dei parametri seri di riscontro.

Era indicato per motori sia a benzina che a gasolio e l'unica modifica da fare era un semplicissimo buchetto sul collettore dell'aria, nel quale inserire il tubicino proveniente dal generatore.

Il principio era esattamente quello già citato qui, ovvero, arrichendo la miscela, sarebbe stato necessario "schiacciare" meno per ottenere gli stessi risultati. La centralina avrebbe fatto il resto per dosare i parametri di miscelazione.

Non so dove ho messo la documentazione ma ricordo che avevo sollevato delle perplessità sul consumo elettrico, anche perché gli ampere in gioco erano tantini. Mi dissero che era un errore di stampa, ma non ricordo se quelli corretti fossero i 20 citati o molto meno. Credo molto meno, perché anche oggi ai 20 ampere solleverei le stesse eccezioni.

Sarebbe curioso avere quel "millino" da spendere per provarlo davvero.

Originariamente Scritto da flavietto

Sarebbe curioso avere quel "millino" da spendere per provarlo davvero.

Non serve: c'è già il principio di conservazione dell'energia che ti dice che, alla meglio, non guadagni nulla. Poi c'è stato Lord Kelvin che, sostanzialmente, ha detto che ci perdi comunque -poi altri hanno dimostrato che aveva ragione.
Ecco, risparmiato il "millino".

ciao a tutti
durante il periodo di carnevale ero a grosseto, lì ho conosciuto un professore, un genio per i suoi studi.

tra le sue ricerche, un batterio che produce idrogeno usando gli zuccheri come substrato, praticamente a costi quasi zero.

ho subito pensato che conoscerà un coreano che comprerà il suo futuro brevetto

Lorenzo dai, non uccidere i miei sogni cosi'...

Originariamente Scritto da frastean

tra le sue ricerche, un batterio che produce idrogeno usando gli zuccheri come substrato, praticamente a costi quasi zero.

Audi (quindi Volkswagen) sta facendo una cosa simile, ma con il metano. Che mi sembra un'ottima cosa.

Originariamente Scritto da frastean

ho subito pensato che conoscerà un coreano che comprerà il suo futuro brevetto

Non vorrei dire, ma alla VW si son fatti una certa fama per venire a far shopping delle nostre eccellenze...

Originariamente Scritto da flavietto

Lorenzo dai, non uccidere i miei sogni cosi'...

Tecnicamente non sono stato io... prenditela pure con la termodinamica.