Oggi vado a comprarlo, così lo aggiungo al corredo pre-auto storica che sto preparando alla mia niu!!:D
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Personalmente mi ritengo molto fortunato di possedere uno dei primissimi esemplari di niu cabrio vendute in Italia.
Poi è un 2.0L benzina di colore nero, quello delle pubblicità del 2003 per intenderci....
:p
Si è vero....non dovendola vendere mai, poco mi interessa il fattore quotazione in euro, ma non dimentichiamoci che il prezzo determina la rarità dell'auto e quindi il suo valore intrinseco. :VW
In poche parole, le nostre niu, più saranno quotate come usato d'epoca, e più ci renderanno orgogliosi e fieri di possederle e di guidarle suscitando l'invidia (in senso positivo) di coloro che non hanno mai guidato una niu, mai guidato un auto d'epoca,mai guidato una cabrio etc. etc. ;-)
Dopo aver letto a suo tempo il formato PDF, oggi mi è arrivato il cartaceo di Ruoteclassiche.
Ho riletto l'articolo e... devo ribadire che il caro Marco Di Pietro (autore dell'articolo) ha inciampato un po' troppe volte nella descrizione della nostra auto per potersi elevare a emettere sentenze :-"
La rivista però entra in libreria e attende i tempi che lo smentiranno... :p
Se posso vorrei fare una precisazione in più.
La dicitura sul vecchio certificato ASI (ora sostituito dal CRS) "il presente documento ha validità dal 1' gennaio dell'anno di rilascio" ha valenza solamente se l'auto ha già compiuto i 20 anni.
Sembra una sciocchezza ma vi assicuro che se uno "toppa" come feci una volta io.... poi si paga (era un'auto con tanti cavalli e la mora e sanzioni mi hanno fatto piangere)!!!!
Allo stato attuale le agevolazioni scattano dal 1° gennaio del 20° anno dalla data di costruzione.
Per esempio, per un'auto costruita a maggio 1994, le agevolazioni varranno dal 1° gennaio 2014.
La prassi è quella di recarsi all'ufficio ACI più vicino per verificare e regolamentare la cosa.
Purtroppo, anche se dal punto di vista legale non sarebbe strettamente necessario (esiste anche una sentenza della Cassazione in merito), la questione scorre più velocemente se l'auto è già in possesso di un certificato di rilevanza storica (che però non si può avere in tempi brevissimi).
Proprio per questo, al momento della verifica dello status risultante all'ACI per la propria auto, se proprio si impuntano sulla necessità della certificazione menzionata, si allega alla richiesta di esenzione la documentazione che attesti l'avvio delle pratiche per l'omologazione a.s.i. (o altro registro competente).
Comunque questo è un dettaglio che non è scontato che rimanga inalterato per altri 4-5 anni...;-)
Mi spiace normalmente contraddire altri appassionati ma la legge parla chiaro! Si parla e si è sempre parlato di auto ultraventennali: cioè 20 anni compiuti. Auto nata il 1' maggio diventa storica il 2 maggio. Sono sicuro di quello che dico, ho esperienza in merito, ho sbagliato già una volta e poi pagato.. Le normative in materia di tasse automobilistiche sono di carattere regionale (in Lombardia non è necessaria l'iscrizione ad un registro) in Piemonte (il mezzo dev'essere iscritto ad uno dei 7 enti certificati ma questo vale solo per l'esenzione bollo mentre viene accettato per esenzione al pra del IPT solo Asi e Fmi per le moto) però in ogni caso l'auto dev'essere ultraventennale.
In Asi s'è parlato molto di alzare l'asticella dell'età per escludere auto che il sentire comune non vede ancora come storiche ma c'è da dire anche che Asi è legata anche alle scelte della Fiva... e se pensi che in certi paesi europei si sono avuti sgravi dopo i 10anni...
Tranquillo Speedster, siamo qui per confrontarci ;-).
Quello che ho scritto però è frutto di ricerche e indagini in un ginepraio (ingarbugliato come dici giustamente te dall'ulteriore arbitrato lasciato alle regioni) apparentemente senza soluzione certa.
Sono però possessore di un duetto 40enne e il responsabile ASI del relativo club (nonché impiegato ACI... apparente conflitto di interessi:ehhh:) mi rispose con queste inequivocabili semplificazioni:
" il bollo dei veicoli storici non seguono più le vecchie scadenze, ma avranno sempre scadenza a dicembre, ma non si è costretti a pagarlo obbligatoriamente a gennaio..... può esser pagato in qualsiasi giorno dell'anno ma la scadenza sarà sempre dicembre....anche se uno lo paga il 28 dicembre, gli scadrà sempre il 31 dicembre dello stesso anno. In più, se un tizio ha un veicolo con scadenza a dicembre e teoricamente compie 20 anni nel gennaio dell'anno nuovo ma il veicolo non è in condizioni giuste per poter esser iscritta all'ASI, entro il mese dello stesso gennaio dovrebbe pagare il bollo normalmente..... ma se nel mese di aprile, il tizio ha reso il veicolo accettabile per l'iscrizione all'ASI ( verniciatura, lucidatura, tappezzeria ecc.) una volta iscritto il veicolo alla federazione o registro, oltre a richiedere l'iserimento come "veicolo storico", può richiedere il rimborso della differenza che c'è tra la quota che ha già pagato e la quota fissa come auto storica.
Esempio;
La mia autovettura compie 20 anni a gennaio 2012 ma la vernice è sbiadita e quindi non conforme per l'iscrizione all'ASI. Devo pagare il bollo come autovettura normale che è di 100,00 euro con scadenza gennaio - dicembre. Ad aprile 2012 la vernicio completamente ed è pronta per esser iscritta all'ASI, quindi eseguo l'iscrizione e a luglio 2012 mi arriva il tesserino dall'ASI, mi reco in una delegazione ACI per richiedere l'inserimento come "veicolo storico" ed in più, "posso richiedere il rimborso di 69,00 euro" in quanto, come già detto, nella regione Puglia il bollo costa 31,00 euro e quindi, avendo iscritto la mia vettura nel 2012, l'esenzione come veicolo storico parte dall' 1 gennaio 2012 ed ho diritto al rimborso sopra citato."
Credo che questo chiarisca ogni possibile fantasiosa interpretazione da parte di uffici ACI che pur di far cassa danno ad intendere ciò che fa comodo a loro...
Fabrizio non ti preoccupare voglio solo dare il mio contributo visto che questo forum è molto utile e longevo e soprattutto molto letto anche a distanza di anni.
Grazie al cielo negli anni ho imparato a districarmi nelle normative sui veicoli d'epoca. La normativa base è unica per il territorio nazionale art.63, comma 2', della legge 21/11/2000 - n.342. Non ve la allego perchè facilmente ricercabile sul web.
chiariti i punti cardine per identificare la ultraventennalità e la ultratrentennalità del veicolo (veicolo immatricolato la prima volta in Italia che abbia compiuto 20anni dalla data di prima immatricolazione o che sia stato costruito da 20 anni se di importazione) allora da li le regioni legiferano diversamente. Esempio in Piemonte auto ultra30 non ha bisogno di nulla, ultra20 dev'essere certificata da uno dei 7enti preposti dalla regione tenendo conto che questo vale solo per le tasse automobilistiche mentre per la modifica al Pra in "veicolo atipico" con conseguente agevolazione in caso di voltura (zero IPT) valgono solo Asi per auto e Fmi per le moto.
ora ti faccio l'esempio della regione Toscana dove abiti tu.
Art. 03 - Tasse automobilistiche. Disciplina in materia di
veicoli ultraventennali
1. Si definiscono "veicoli ultraventennali" gli autoveicoli e i
motoveicoli per i quali siano decorsi venti anni dall'anno di
fabbricazione che, salvo prova contraria, coincide con l'anno di
prima immatricolazione in Italia o in uno Stato estero e per i quali
non siano ancora trascorsi trenta anni dall'anno di fabbricazione
medesimo.
2. I veicoli ultraventennali sono assoggettati ad una tassa di
possesso forfettaria, in sostituzione della tassa automobilistica
ordinaria di cui al testo unico delle leggi sulle tasse
automobilistiche emanato con decreto del Presidente della
Repubblica 5 febbraio 1953, n. 39 , nella misura di euro 60,00 per
gli autoveicoli e di euro 25,00 per i motoveicoli. Sono esclusi da
tale agevolazione i veicoli adibiti ad uso professionale, utilizzati
nell'esercizio di attività di impresa o di arti e professioni.
3. Ove la tassa di cui al comma 2 risulti di importo superiore a
quella sostituita, è facoltà del contribuente versare la tassa
automobilistica ordinaria.
4. La tassa di possesso forfettaria di cui al comma 2 è
corrisposta negli stessi termini e con le stesse modalità previste
per il pagamento della tassa automobilistica ordinaria sostituita.
5. Le tasse automobilistiche ordinarie relative a periodi fissi per
i quali le scadenze di pagamento ricadono nel periodo 1 gennaio
2001 - 31 dicembre 2002, dovute a tali scadenze per veicoli in
possesso del requisito dell'ultraventennalità e non corrisposte,
possono essere assolte entro il 31 maggio 2003 con il pagamento
della tassa automobilistica ordinaria senza applicazione di
sanzioni ed interessi o, nel caso in cui tale importo risulti
superiore alla tassa di cui al comma 2, mediante il pagamento di
quest'ultima senza applicazione di sanzioni ed interessi. Qualora
le tasse siano state già parzialmente corrisposte, la quota versata si
detrae dagli importi dovuti ai sensi del presente comma.
6. Il pagamento delle somme di cui al comma 5 estingue il
debito per tributo, sanzioni ed interessi. Non si procede al
rimborso di somme già corrisposte per i periodi fissi le cui
scadenze di pagamento ricadono nel periodo 1 gennaio 2001 - 31
dicembre 2002.
7. Restano ferme le disposizioni previste dalle norme vigenti
per i veicoli ultratrentennali.
E' male che gli uffici Aci o i club federati Asi non sappiano dare informazioni corrette non è una questione di interpretazione normativa, le norme tributarie devono essere il più chiare possibili
Quello che scrivi citando il regolamento della regione Toscana è giusto.
Sbagliata però è la permessa.
Proprio la normativa base, unica per il territorio nazionale art.63 della legge 21/11/2000 - n.342 da te citata (che prende in considerazione al comma 2 le auto ventennali) recita al comma 1 in maniera molto chiara quando decorre il 30° (e quindi anche il 20°) anno di età per ottenere le agevolazioni.
Allego parte del testo originale con evidenziata la parte chiarificatrice:
Allegato 15855
Ti dirò di più: ci sono soci del Club che hanno ottenuto a posteriori il rimborso di bolli pagati nell'anno in cui ricorreva il 20° anno della loro auto. Certo, bisogna scontrarsi con numerosi impiegati che negano l'evidenza dei fatti o che sono all'oscuro di tutte queste normative, si è di recente giunti in cassazione per ottenere il riconoscimento di un'auto di interesse storico indipendentemente dall'iscrizione al registro ASI o altro... e bisognerà anche scontrarsi con regioni che pretendono almeno il pagamento dei mesi che intercorrono tra il 1° gennaio e il mese di effettiva produzione dell'auto (es. regione Sicilia e Campania) ma dato che la normativa base parla chiaro, è solo questione di tempo, testardaggine e al limite avvocati ma finché non verrà cambiato il testo, è lecito non pagare il bollo a tariffa piena nell'anno in cui la nostra auto compie i 20 anni ed è giusto combattere perché questa regola venga rispettata!
Certo che hanno una bella fantasia per inventare queste storie per vendere!!!:D
Domanda stupida: l'impianto a gpl può compromettere l'iscrizione ad auto storica?
Grazie.
La domanda non è affatto stupida e la risposta è parzialmente rosea :D:
Tutte le vetture, anche con impianto Gpl moderno di nuova installazione, oggi ottengono l'attestato di storicità: quello che serve per ottenere le agevolazioni su bollo e assicurazione.
Da poco l'Asi ha invece deciso di non concedere più il Certificato di identità (omologazione) con relativa targa metallica alle vetture alimentate a gas, anche se dotate di impianto coevo alla vettura. Questo perché i serbatoi devono essere cambiati ogni dieci anni e quindi si introducono variazioni moderne rispetto alle installazioni originali.
Ovviamente le vetture che hanno già ottenuto il Certificato di identità lo mantengono anche dopo aver installato l'impianto a gas: che, tra l'altro, può sempre essere rimosso riportando la vettura alle condizioni di origine.
Piccolo trafiletto nella rivista youngtimer di marzo/aprile che parla delle nostre amate Niu :VW
Allegato 27211
Sigh sigh sigh :(:-<
Al giorno d'oggi fanno macchine tutte uguale, sai che tristezza le strade senza le nostre auto colorate.
Che barba, che noia, che barba...come diceva la Sandra;-)