Premesso che il termometro dell'acqua su una macchina che vuole chiamarsi "Maggiolino" è una eresia, come sedersi al ristorante, ordinare gli spaghetti allo scoglio di primo e l'astice per secondo e da bere un fiasco di Barbera. Non c'è, come è giusto che NON ci sia, nemmeno su quello nuovo, dove (a richiesta) si può avere il molto (sottolineo il molto, perchè a freddo l'olio ci mette più tempo a scaldarsi del refrigerante e a caldo se fai una tirata l'olio si scalda molto più dell'acqua e molto più in fretta) più utile termometro olio. Tra parentesi sulle auto moderne il termometro dell'acqua serve a poco, perchè la lettura è filtrata dall'elettronica, nel senso che la temperatura del refrigerante può subire oscillazioni legate alle condizioni momentanee di carico, ma la lancetta rimane inchiodata sui 90-95°C per non allarmare inutilmente il guidatore.
Fatta questa doverosa premessa, la difettosità delle automobili si misura in termini statistici, numero di difetti diviso esemplari circolanti. Questo perchè le automobili sono sistemi complessi, per cui accanto a vetture con un numero significativo di problemi ce ne sono altre che ne sono quasi prive.
Faccio un esempio: lampadine fari, a leggere in rete sembra che le VW le divorino. Nei 15 anni e 65 mila km che ho avuto Chico ho girato sempre con i fari accesi (ancora prima che diventasse obbligatorio). L'anabbagliante sinistro si è fulminato la settimana prima che io restituissi in permuta la macchina. Per contro nella Lupo duravano in media meno di due anni. Idem l'alzacristallo, altro noto "buco nero" di questa macchina, mai avuto un problema. Per contro ho avuto qualche problema (non tanti per la verità, alla fine Chico si è rivelato molto più affidabile di quel che leggevo in rete) che se lo scrivo scopro che l'ho avuto solo io.
E, per concludere, posso dare un esempio che ho vissuto sulla mia pelle. Nel 1985 mio padre e il mio vicino di casa di allora andarono in concessionaria per cambiare auto. Ordinarono entrambi la stessa Uno 60, stesso allestimento, stessa motorizzazione e persino stesso colore. Le auto arrivarono assieme e furono immatricolate con numeri di targa progressivi. Nei 10 anni e 100 mila km che abbiamo tenuto quella Uno, fu un colabrodo, non ci ha mai lasciato a piedi ma non c'è mai stato un giorno che fosse completamente funzionante. Alla fine alcune cose, come la chiusura centralizzata, abbiamo rinunciato a sistemarle. L'altra Uno è in giro ancora oggi, mai un problema e 300 mila km sul groppone senza fare una piega. Solo il motorino dell'alzacristallo lato guida lo abbiamo cambiato almeno 5 volte, l'altra monta ancora oggi quello originale.