Ciao a tutti, e grazie di cuore per avermi accolto in questa splendida famiglia.
Mi chiamo Pierfrancesco, sono un molisano trapiantato a Roma uno di quelli che si porta dietro il profumo della terra bagnata dopo la pioggia, il vento che viene dal mare e le strade di montagna che sembrano disegnate da un bambino sognatore.
La mia avventura con la New Beetle Cabrio non è nata per caso. Anzi.
È iniziata in un pomeriggio di sole sporco, uno di quelli in cui il traffico ti sembra un deserto e la vita ha bisogno di una curva. L’ho vista lì, ferma, con quel suo sorriso di lamiera e occhi tondi, come se aspettasse me da sempre.
Non era un’auto. Era una promessa.
Una dichiarazione d’intenti.
Un ritorno all’essenza: vivere con il vento in faccia e l’anima aperta come il suo tetto in estate.
Da quando l’ho portata a casa, non c’è giorno in cui non mi sorprenda.
Lei è del 2003 grigio chiara ed iscritta ASI. È un abbraccio metallico che ti coccola anche nelle giornate più storte. È quell’amica che ti guarda e capisce quando hai bisogno di perderti, senza dire una parola, solo accendendo il motore e lasciandoti andare.
È come ballare sotto il cielo aperto, mentre la città ti gira attorno e tu resti immobile, perfettamente al centro del tuo film.
Ogni volta che abbasso la capote, sento l’infanzia bussare, la libertà che urla piano, il tempo che si dilata. Mi capita di ridere da solo, con la mano fuori dal finestrino, e giuro che in certi tramonti mi pare di sentire la mia auto respirare con me. Ogni curva è un ricordo nuovo, ogni parcheggio una piccola conquista, ogni viaggio una poesia da scrivere senza penna.
C’è qualcosa di sentimentale, quasi erotico, nel modo in cui questa macchina si muove.
Non ti porta: ti accompagna.
Non corre: danza.
Non è solo una macchina d’epoca… è un’epoca che respira ancora.
Sono felice di essere qui tra voi, in questo club che sa di passione vera, fatta di cromature e strade da esplorare. Spero di conoscervi presto, magari davanti a un caffè o a una birra, con i cofani aperti e i sorrisi sinceri.
Un saluto e buona strada.
Pierfrancesco
Molisano nel cuore, romano per caso, cabrio per scelta. ??????????????