Mi chiamo Federico, abito a Pistoia, sono l'ultimo iscritto al forum, ho una New Beetle RSI (oltre ad un maggiolino 2.0 TDI). Smarcata la presentazione, traggo spunto da qualche vecchia rivista per condividere una riflessione. Le automobili generalmente hanno un cognome ed un nome: Mercedes CLA, Toyota Corolla, BMW 318. Per altre basta solo il nome: Clio, Giulietta, Panda. Di altre ancora, tutti sanno: 2 CV, 500, Golf, Testarossa. Poi, da sola visto che fa un altro mestiere (come diceva Guido Meda di Marc Marquez), trovi un'auto che ha attraversato 100 anni di storia, che è stata battezzata e trasformata in tutti i modi possibili (da chi la chiamava Vovagge, che sembrava una malattia delle piante, a chi la personalizzava in maniera eccentrica), che ha recitato come protagonista in diversi film (senza che nessuno la conducesse, come l'Aston Martin di James Bond) e che ha sempre fedelmente rappresentato la personalità del proprietario come nessun'altra. Se siamo qua, un motivo forse c'è.