Il giorno di San Silvestro ho accompagnato mia moglie a fare un acquisto. Il negozio in cui andiamo non ha quello che serve, ma la commessa, gentilmente, ci indica un altro negozio, a qualche chilometro di distanza. Ci andiamo. Parcheggio pieno, per cui dico a mia moglie di entrare a prendere quello che le serviva, mentre io aspetto che si liberi uno dei parcheggi. Scendo dalla macchina, vedo una signora anziana agitata che chiede aiuto. Mi avvicino e chiedo se ha bisogno. Non le parte la macchina. Provo io e la diagnosi non richiede un meccanico, motorino di avviamento muto e quadro che si spegne girando la chiave per dare avviamento. Batteria morta e come tutte le batterie di questo mondo quando cede un elenento, lo fa senza alcun preavviso.
Mi viene in mente che nell' "ampio" baule di Gandalf c'è il jump starter. Forse è ancora carico, è passato qualche mese dall'ultima volta che l'ho messo sotto carica. Provo a collegarlo, la carica residua è al 63%. La Polo tossicchia un po' ma parte al secondo tentativo. Nel frattempo mia moglie e un'altra signora tranquillizzano la proprieteraia e chiamano il meccanico vicino che conferma di essere aperto. Speghiamo alla signora di arrivare dal meccanico e far sostituire la batteria senza spegnere la macchina... tranquillizzata, la signora se ne va.
Andata anche questa. Una storia come tante, se non fosse che Chico prima e Gandalf adesso di storie come questa da raccontare ne hanno più d'una. Cosa che non posso dire delle altre macchine che ho avuto e ho guidato e con le quali in un anno faccio molta più strada. Chico ha persino trainato senza fare una piega un vecchio pulmino Volkswagen adattato a camper di turisti olandesi. A volte mi chiedo se l'altruismo non faccia parte del loro DNA.